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Una psicologa si racconta:
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Un volto, un’onda e dei tasselli di un puzzle…un’immagine si disegna immediatamente nella mia testa e, così, nasce la rappresentazione grafica della mia professione.

 

Quale significato si cela dietro tali elementi?

È l’interesse di un lavoro a contatto con le persone e per le persone che mi ha guidata nel conseguimento della laurea magistrale in Psicologia Clinica della Salute e Neuropsicologia e, successivamente, nell’abilitazione alla professione di Psicologo.

Il disegno di un volto di profilo è qualcosa di più di semplici linee armoniose unite tra di loro, di una silhouette snella ed elegante: è un complesso equilibrio di pensieri, emozioni, sentimenti e comportamenti da scoprire.

Ed è proprio qui che entra in gioco l’altro elemento: l’onda del mare. Quest’ultimo, oltre che rappresentare un mio ambito di interesse professionale, quale la psicologia dell’immersione subacquea, pone il confine tra la parte consapevole e non consapevole della nostra interiorità.

Quante sono le abilità di noi stessi che conosciamo realmente?

Per rispondere al quesito, il mio lavoro si pone come obiettivo l’acquisizione di nuove risorse personali e il potenziamento e la scoperta di quelle già esistenti nel bambino, nell’adolescente e nell’adulto. Per realizzare ciò, è fondamentale la creazione di uno spazio di ascolto sicuro e non giudicante, la particolare attenzione ai bisogni e al dolore del paziente e l’instaurarsi di una relazione terapeutica basata sulla fiducia reciproca.

Il percorso di sostegno psicologico consente di intraprendere una crescita personale, risolvere un problema specifico della nostra vita quotidiana o rispondere a una nostra particolare esigenza, conducendo alla consapevolezza e alla serenità necessaria per riemergere “a testa alta” dalle profondità del mare.

Vi starete chiedendo: “perché ci dovrebbero essere dei tasselli di un puzzle da comporre all’interno della nostra mente?”

Nel tentativo di trasmettere qualcosa su chi sono e di cosa mi occupo, i pezzi del puzzle rappresentano i tasselli della propria storia di vita e dei diversi aspetti della persona da far emergere e rimettere insieme nel percorso psicologico.

Questa immagine, in realtà, si avvale di un duplice significato facendo riferimento anche al conseguimento del mio titolo di Tutor DSA (Disturbi specifici dell’Apprendimento), BES (Bisogni Educativi Speciali) e ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) e all’attività di training sul metodo di studio e di potenziamento in cui mi avvalgo di specifici strumenti e dei poteri terapeutici del gioco (Play Therapy) con bambini e ragazzi.

Ed eccomi qua, china a terra a comporre, non solo un logo, ma il puzzle del mio essere psicologa. Tre elementi apparentemente differenti e scissi dalla cui unione prende vita la forma che al meglio rappresenta la mia personale idea della professione.

E a voi, piacerebbe costruire il puzzle della vostra vita?

È un “gioco” tanto difficile quanto meraviglioso che richiede guardarsi dentro, avere pazienza, condividere ed essere affiancati da un professionista della salute mentale.

È solo cercando i tasselli adeguati, osservandoli e comprendendoli che possiamo arrivare a unire insieme forme complementari, dando un senso a ciò che sembrava non averlo e stabilendo una connessione tra ciò che sembrava non aver alcun legame.

https://www.mondomente.it/psicologo-livorno/maila-cuomo.9183.html

https://mailacuomopsicologa.it/chi-sono/approccio/

Pubblicato
2 Dicembre 2021
Ultima modifica
30 Gennaio 2022 - ora: 18:20

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